Dopo 14 mesi, don Michele Barone, il parroco del Tempio di Casapesenna arrestato e finito sotto processo per lesioni ai danni di una minorenne di Maddaloni durante gli esorcismi ed accusato anche di aver abusato sessualmente di alcune fedeli di quella che è stata definita la sua “setta” è stato dimesso da Papa Francesco. “La Diocesi di Aversa – si legge in una nota ufficiale – comunica che, con Decreto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il Santo Padre Francesco, ai sensi dell’Art. 21 § 2, 2° SST, con suprema e inappellabile decisione, ha decretato la dimissione dallo stato clericale del Reverendo Michele Barone, di questa Diocesi di Aversa e membro dell’Associazione “Piccola Casetta di Nazareth”. Il decreto è stato notificato all’interessato, che, per la dimissione dallo stato clericale, non potrà più esercitare il ministero sacerdotale ed è dispensato dagli obblighi e dagli oneri derivanti dalla Sacra Ordinazione. “La Chiesa, anche quando applica la legge canonica nella sua legittima severità, ha come fine la salvezza delle anime, rimane in preghiera continuando a sostenere con fraterna carità quanti sono nella sofferenza” conclude la nota.
fonte www.casertanews.it