Manca meno di un mese alla presentazione delle liste e di ufficiale c’è soltanto la candidatura di Peppe Ricciardi e l’Avv. Gaetano Di Bernardo, tutto il resto è ancora da definire. I tavoli attorno ai quali siedono gli attori del Barnum politico grumese per trattare poltrone, candidature e beverage, sono quelli da pic nic: pieghevoli e facili da trasportare in altre stanze. Unico dato che emerge, non è un dato politico, ma di costume: un continuo pavoneggiare la propria valenza di tanti vacanti. Tanti bluff, troppi “imbrogli” politici che fino ad oggi, hanno prodotto solo chiacchiere inutili tra i pretendenti. Certo non si può tirare la corda più di tanto in quanto c’è una fase tecnica che prevede tempi ben rigidi da rispettare e, pertanto, il popolo grumese auspica per la prossima settimana, di leggere il quadro completo ufficiale delle squadre che dovrebbero appoggiare i seguenti candidati a Sindaco, dei quali insistentemente le voci di piazza dicono: Luigi Grimaldi? Alessandro Merenda? Angelo Di Lorenzo? Carmine D’Aponte? Antonio Chiacchio? La sorpresa potrebbe arrivare da una proposta femminile, nel pieno rispetto delle candidature di genere. Almeno speriamo che sia una nuova proposta femminile che non abbia nulla a che fare con le partecipazioni condivise dei disastri amministrativi precedenti, sarebbe poco credibile e politicamente offensiva per la città.
Grumo Nevano, ELEZIONI, CANDIDATI A SINDACO E SQUADRE ANCORA DA DEFINIRE, REGNA IL PAVONEGGIARSI VACANTE
