Un fulmine a ciel sereno: la Prefettura ha nominato una Commissione d’accesso sugli atti adottati dall’amministrazione comunale di Orta di Atella guidata dal sindaco Andrea Villano. Faranno parte dell’organismo di indagine Immacolata Fedele, capogabinetto del Prefetto di Caserta Raffaele Ruberto; l’ingegnere Giuseppe Iannucci e il tenente Luca D’Alessandro che guida la Compagnia dei carabinieri di Marcianise. Affiancheranno il primo cittadino nella verifica degli atti relativi a pratiche edilizie, appalti, Puc, delibere di giunta e consiglio comunale, ma anche atti dell’economato. Il tutto parte da un esposto di alcuni consiglieri comunali che nelle scorse settimane hanno presentato un’ampia documentazione sia all’Arma che al Prefetto. Un fulmine a ciel sereno anche per il sindaco Andrea Villano che però si dice “tranquillo, e per certi versi anche contento” perché finalmente un organo dello Stato “potrà effettivamente mettere la parola fine a certe accuse, visto che abbiamo sempre agito nel segno della legalità”. Il primo cittadino sottolinea che anche in Municipio la notizia è arrivata “solamente poche ore fa” e che la commissione d’accesso si insedierà “la prossima settimana, a partire da lunedì, e con tutti i componenti ci sarà un confronto sugli atti e sono a piena disposizione delle autorità per qualsiasi chiarimento”. C’è un solo dispiacere che è quello di “vedere ancora una volta ad Orta di Atella un ambiente ostile, a dimostrazione che le parole serenità e tranquillità non appartengono a questo territorio. Bisogna sempre provare a trovare del marcio dovunque. E questo è anche uno dei motivi per i quali numerosi tecnici scappano da Orta di Atella”. Entrando nel merito della questione Villano ribadisce che “non sono praticamente mai stati fatti affidamenti o appalti” ma anzi l’amministrazione comunale ha votato a favore della costituzione in giudizio nel processo a Brancaccio e altri 62 “e questo farò presente anche ai componenti della commissione” oltre ad aver “sospeso i due dirigenti che risultano indagati”. Villano poi sottolinea che “sono stati scelti nelle posizioni organizzative tutti professionisti senza procedimenti giudiziari in atto”. E per questo motivo si dice “tranquillo perché, come già detto, finalmente si farà luce sulla legalità e la trasparenza della nostra amministrazione. Anche sul Puc si farà chiarezza sulla linearità dell’azione della maggioranza: affidarsi all’Università è stata la scelta giusta”. La commissione d’accesso lavorerà per tre mesi. Al termine dell’indagine, nel caso in cui vengano riscontrate delle irregolarità, si potrebbe procedere allo scioglimento del consiglio comunale.
fonte www.casertanews.it