La protesta giunta alla nostra redazione, riguarda i genitori dei ragazzi della seconda elementare che dallo scorso settembre, sono stati sistemati in due locali all’interno della palestra, inizialmente adibiti a spogliatoi per poi passare a laboratori e adesso ad aule per le 4 o 5 ore di lezione. Una scelta fatta dopo le vicende che hanno riguardato il plesso scolastico di via Giotto occupato dagli uffici comunali e la chiusura del plesso di via Vespucci in quanto inagibile. Una fase di emergenza che ha creato e sta creando ancora enormi difficoltà logistiche e operative, prima ai ragazzi, poi alle famiglie e ovviamente al personale scolastico. Con la sistemazione in questi due locali, sembrava che tutto potesse essere risolto, ma non è stato così, in quanto i genitori che da tre giorni hanno deciso di trattenere a casa i loro figli, chiedono a gran voce una soluzione urgente e lamentano presunte carenze strutturali che incidono tantissimo sul regolare svolgimento delle lezioni e sulla salute dei bambini. Sembra che tra qualche giorno Comune e scuola avranno un incontro per trovare una soluzione e i genitori, che da settembre sperano di rivedere i propri figli in aule adeguate senza trovare risposte, attendono cosa decideranno, nel frattempo i bambini restano a casa.