Grumo Nevano, ASSE MEDIANO: BUS GUASTO SI FERMA, UN’AUTO SI SCHIANTA, GRAVE IL CONDUCENTE

fonte IL MATTINO Pasquale Guardascione
Uno spaventoso incidente che poteva trasformarsi in tragedia. Erano le 4,30 di ieri mattina quando un bus della Ctp è stato ritirato dal deposito di Arzano da un autista che doveva iniziare la sua giornata di lavoro. Ma poco dopo aver imboccato l’Asse Mediano il mezzo si è spento. L’uomo alla guida ha cercato invano di rimetterlo in moto, quindi si è messo in contatto con l’addetto all’esercizio e il centro operativo dell’azienda di trasporto ed è rimasto in attesa dell’arrivo del carro attrezzi per rimorchiare il mezzo. Alle 5,35, uno schianto: un’auto finisce contro il bus in panne. Probabilmente la persona alla guida non si è accorta del mezzo sulla carreggiata. È buio pesto infatti, essendo la strada sprovvista d’illuminazione e l’impatto è violentissimo. Sono attimi interminabili con le auto che si iniziano a fermare per prestare i primi soccorsi. Dopo poco giungono due ambulanze del pronto soccorso dell’ospedale di Frattamaggiore, i carabinieri e i Vigili del Fuoco perché l’uomo alla guida dell’auto era rimasto incastrato nell’abitacolo. Sia il guidatore della vettura che l’autista verranno, poi, trasportati all’ospedale e ricoverati in stato di choc. 
LA PROTESTA«È inaudito quello che sta accadendo in Ctp», commenta Costantino Cucciniello, segretario regionale Faisa Cisal. «Solo pochi giorni fa un altro bus è andato letteralmente distrutto per un incendio. Il bus che si è bloccato era stato fermato per guasto il giorno prima da un altro autista, e ieri mattina era in linea regolarmente. Il nostro responsabile per la sicurezza Gambardella – ha continuato Cucciniello – d’accordo con i suoi colleghi ha chiesto un incontro con l’amministratore perché così non si può più andare avanti. C’ è mancato poco che ci scappasse il morto. Vogliamo fatti concreti».
Il bus che ieri mattina si è fermato è stato immatricolato nell’ottobre del 2003 ed è alimentato a metano. «Provo sconforto e terrore – dice l’autista vittima dell’incidente -. Il solo pensiero di scendere da casa e andare al lavoro rischiando di non tornare mi fa venire la pelle d’oca. Mi sento molto male nel pensare che quell’autobus era rientrato in deposito e fermato per lo stesso guasto il giorno prima». Sotto accusa è la manutenzione. «Bisogna ancora evidenziare le carenze e le inefficienze legate alla manutenzione in Ctp – spiega Pierino Ferraiuolo, segretario regionale Uil Trasporti -. Il mezzo fermato per lo stesso guasto il giorno prima, evidentemente, è stato messo in esercizio senza essere riparato. Un episodio grave che segue altri già denunciati all’azienda riguardo le attività di manutenzione e di controllo sulle stesse, che si manifestano pressoché inesistenti. Attività per le quali abbiamo avviato una procedura di raffreddamento e siamo in attesa di un’urgente convocazione». Vogliono risposte concrete sindacati e lavoratori dell’azienda di trasporto sulla sicurezza dei mezzi. «Nonostante i fondi per la manutenzione arrivati dalla Regione e la ricapitalizzazione da parte di Citta Metropolitana continuano i disastri ai bus – spiega Eduardo Leongito, segretario regionale Ugl -. L’episodio di ieri mattina mette in serio rischio sia i lavoratori che i passeggeri. Saremo vigili e verificheremo sullo stato dei mezzi denunciando ogni mancanza che possa ripresentarsi».