In attesa delle decisioni del giudice del prossimo 7 novembre, il magistrato ha revocato gli arresti domiciliari per l’ex sindaco Pietro Chiacchio (difeso dagli avvocati Roberto Farina e Domenico Dello Iacono), il comandante Luigi Chiacchio e il vigile urbano Antonio Pascale. Alla custodia cautelare è subentrato l’obbligo di firma e l’interdizione dai pubblici uffici per un anno. Come si ricorderà, Pietro Chiacchio finì agli arresti domiciliari con l’accusa di falso e corruzione a cui si aggiunse il reato di peculato per l’inchiesta sull’appalto dei rifiuti. Inchiesta dove sono indagati tutti gli altri per turbativa d’asta, frodi nelle pubbliche forniture, abuso d’ufficio, utilizzo ed emissione di fatture false, assenteismo. Si attende ora il prossimo 7 novembre per il rinvio a giudizio o meno.