GRUMO NEVANO. Nel corso di servizi di controllo predisposti ed effettuati per contrastare violazioni a norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e contro il lavoro nero i Carabinieri della Stazione di Grumo Nevano hanno denunciato in stato di libertà il titolare 36enne di un tomaificio di via Carducci. A seguito d’ispezione effettuata nella fabbrica i militari dell’Arma hanno riscontrato che nell’attività produttiva vi erano 11 persone, tutte donne, tutte “a nero”. Lavoravano a ritmi serratissimi senza copertura previdenziale e assistenziale in locali non idonei alla tutela della salute e della sicurezza. Al titolare sono state comminate sanzioni amministrative per un 12.000 euro ed è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Da un veloce disamina della documentazione prevista per Legge è inoltre risultato che non era stato elaborato e redatto il documento di valutazione dei rischi per i lavoratori né nominato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi. Omessa anche la prescritta formazione dei lavoratori in merito ai rischi per la salute.
Il locale di circa 130 mq. e le attrezzature sono stati sequestrati.
fonte www.ilroma.net