Per par condicio riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci dal Consigliere comunale Francesco Manco quale replica alle dichiarazioni apparse sui media e sul nostro giornale della posizione del movimento Alternativa C’e’. Ecco il testo integrale
Lettera alla cittadinanza da parte di un giovane Consigliere di Grumo Nevano: in risposta alle accuse mosse dal Movimento Cinque Stelle contro il gruppo di opposizione L’Alternativa c’è.
Cari concittadini, Cari coetanei, Data la recente sentenza emanata dai colleghi di opposizione Cinque Stelle ritengo che, in un sistema democratico e per garantire una certa completezza delle informazioni, sia doveroso il rispetto del principio del contraddittorio. Pertanto dichiaro false ed infondate le conclusioni politiche tratte dai colleghi di opposizione riguardo il presunto passaggio del gruppo politico che rappresento, L’Alternativa c’è, nella compagine della maggioranza governativa. Continuiamo e continueremo ad essere opposizione secondo un operato che ha sempre caratterizzato il nostro modo di fare politica costruttiva: denunciando ed opponendoci alle scelte dell’Amministrazione che riteniamo sbagliate e dannose per la comunità, ma offrendo un contributo, un valore aggiunto a garanzie delle istanze delle minoranze, alle iniziative che possano creare sviluppo ed opportunità nel nostro territorio. A conferma di ciò ci tengo a chiarire tre questioni che sono state oggetto delle accuse mosse contro di noi. In primo luogo, l’assessore Carmela Giametta, delegata alle Politiche sociali e giovanili, è stata voluta e nominata dalla maggioranza comunale e, presumo, per la sua competenza e testimonianza nel settore sociale e culturale del nostro territorio. È dunque una conclusione indegna e fallace affermare che l’aver collaborato in passato con la stessa in un contesto associativo alla realizzazione di progetti sociali e culturali per la nostra comunità faccia di me e del mio gruppo appendice della maggioranza. In secondo luogo, il fatto che da opposizione abbiamo segnalato quelli che sarebbero gli interventi urgenti da operare sul nostro territorio non ci identifica come maggioranza, ma come politici responsabili nel dare una proposta di risoluzione su problematiche sociali e comunali che riguardano l’intera comunità. In terzo luogo è opportuno fare assoluta delucidazione sul ruolo che ho assunto in relazione all’incontro organizzato a favore dei giovani, dal titolo tematico “Progetti, iniziative, reti per una nuova idea d’imprese e di territorio: Resto al sud”. Probabilmente se i colleghi di opposizione e coloro che sull’onda mediatica dell’opportunismo politico avessero letto meglio il contenuto e le finalità di questa iniziativa non si sarebbero tanto allarmati nel vedere un giovane cittadino di Grumo Nevano, impegnato nella vita civica e politica del nostro Comune, dare un contributo di rappresentanza e di motivazione nel favorire un’occasione concreta di formazione ed informazione per i giovani del nostro territorio. Credo che mai come in questo momento storico noi giovani stiamo vivendo e patendo il vuoto sociale, culturale, lavorativo del nostro ambiente locale, che di certo non verrà colmato dal caso. Proprio questo profondo sentimento mi ha portato a partecipare a questo percorso che mira ad offrire strumenti tecnici e contingenti per la creazione di nuove imprese locali, di nuove realtà aggregative e produttive. A tal fine l’incontro di giovedì 3 maggio vuole dare a noi giovani l’opportunità di accedere ai fondi del bando “Resto al sud”, bando indetto dal Ministero del Mezzogiorno che ha stanziato più di un miliardo di euro per finanziare i progetti imprenditoriali dei giovani campani under 35. Con ciò vorrei farvi capire, dal basso della mia giovane età, che la politica non dovrebbe essere mera comunicazione, qualche frase data in pasto alle pance dei cittadini. La politica, invece, dovrebbe essere iniziativa, azione, dialogo, incontro per garantire la completezza e la complessità delle decisioni. Nel favorire questa importante iniziativa sto appunto incontrando giovani, associazioni, imprese, scuole, istituzioni, gruppi politici – ahimè talvolta anche di maggioranza! – del nostro Comune e di quelli limitrofi, per contribuire ad avviare un percorso virtuoso di cooperazione nello sviluppo territoriale, valorizzando le nostre giovani risorse e tipicità. Sicuramente tutto ciò, diversamente da quanto affermato da altri, non mi allontana dal ruolo di opposizione, quale garante di ogni processo decisionale affinché contenga anche le istanze della minoranza, affinché vi sia controllo e vigilanza sulle scelte dell’Amministrazione, affinché vi sia proposizione, stimolo, sintesi, correzione, controproposta, modifica, costruzione. Il mio impegno è quello di rappresentare il più possibile i giovani della nostra comunità e questo non fa di me un membro della maggioranza, ma tuttalpiù mi pone al fianco di una maggioranza che è composta da giovani cittadini, giovani che hanno bisogno di guide, di strumenti, di opportunità, di un progetto di svolta concreto. Dato il grande entusiasmo che sto mettendo in questo progetto, mi duole sentire i colleghi dell’opposizione rivolgermi accuse di trasformismo, di cambio di casacca, di bramosia di potere. Io questo lo chiamerei spirito di iniziativa, serietà, impegno, responsabilità. Concludo dunque rassicurando i colleghi di opposizione ed i dispensatori di sentenze disinformate ribadendo la mia posizione tra i membri dell’opposizione consiliare e rivolgendo agli stessi un caloroso appello: abbandonate questo ostracismo e accettate il fatto che è possibile favorire percorsi vantaggiosi per la comunità e il Paese anche se non partano esclusivamente da voi. Cari saluti, Francesco Manco Consigliere di opposizione del Movimento “L’Alternativa c’è”.