Grumo Nevano, DI BERNARDO “OCCORRE UN UFFICIO TECNICO ALL’ALTEZZA PER UN RILANCIO DELLA CITTA’ IN TEMA DI URBANISTICA E ATTIVITA’ PRODUTTIVE”

Il Consigliere comunale Avv. Gaetano Di Bernardo ha inviato alla nostra redazione un comunicato stampa in merito agli ultimi avvenimenti che hanno caratterizzato l’Ufficio Tecnico e l’aumento dei responsabili di settore passati da 5 ad 8 con un aggravio di spese a carico dei grumesi che non ha portato nessun risultato positivo, anzi ad oggi registriamo uno stallo inaccettabile.

“Nel 2014 il numero dei responsabili di settore (alias dirigenti comunali) furono ridotti da sette a cinque.  Tale provvedimento scaturì dalla necessitá di ridurre le spese del Comune e fu fortemente sostenuto dagli allora consiglieri comunali Gennaro Brisetti, Giuseppina Chianese, Gianpiero De Santis e Carmine D’Aponte. Oggi pare che la necessitá di risparmiare non ci sia più, mentre la cosidetta “razionalizzazione della spesa”, più volte sventolata ai quattro venti da D’Aponte e compagni, pare che sia una cosa superata e che le spese comunali debbano essere irrazionali ed illogiche. Queste stesse persone, ancora oggi consiglieri comunali, e con D’Aponte sindaco f. f., hanno infatti portato il numero di responsabili di settore addirittura ad otto, di cui tre solo all’ufficio tecnico. In questo modo, ovviamente, hanno fatto lievitare sensibilmente, ed inspiegabilmente, la spesa per il personale. Tra gli attuali responsabili dell’area tecnica c’è anche l’Arch. Francesco Mattiello, fresco fresco di nomina. Sarebbe interessante conoscere i reali motivi che hanno indotto l’amministrazione, e soprattutto i sopracitati consiglieri comunali, ad approvare tale provvedimento, incomprensibile ed in totale incoerenza con quelli da loro stessi adottati nel corso della precedente amministrazione.  Purtroppo questi signori, ancora una volta, hanno sacrificato la loro coerenza e la loro dignitá politica a favore di subdole e collaudate logiche di potere che lentamente stanno soffocando la nostra cittá. Mi chiedo: Perchè questo “balletto” di dirigenti nell’ufficio tecnico comunale? È meglio spendere i soldi dei grumesi per tappare le buche delle strade o per pagare le indennitá di troppi dirigenti tecnici? Quale utilitá ne ricava la nostra comunitá dall’avere ben tre responsabili solo nell’ufficio tecnico? La scelta di moltiplicare i posti di vertice è stata forse dettata da motivi di carattere giudiziario?, ed in tal caso per quale motivo le persone che non hanno ancora chiarito le loro posizioni giudiziarie detengono ancora posizioni di comando all’interno degli uffici comunali? Occorre fare piena chiarezza, ed occorre farlo in tutte le sedi appropriate. Adoperarsi in tal senso è un obbligo morale e politico, ed io non intendo venir meno al mio dovere. Tra l’altro, l’Ufficio Tecnico nei fatti, nella sua operatività, non ha riscontrato alcun beneficio in un momento storico particolare dove invece occorre adoperarsi per un rilancio della città, delle attività commerciali e produttive, attraverso principalmente l’abbattimento della lentezza burocratica e la disponibilità ad una più elastica applicazione delle norme che spesso frenano chi intende ottenere permessi, autorizzazioni legittime nella massima trasparenza ed il rispetto delle leggi. Grumo Nevano non può più perdere tempo”. Avv. Gaetano Di Bernardo Consigliere Comunale di Grumo Nevano