In merito all’assunzione part time nel Consorzio cimiteriale di alcuni dipendenti comunali del Comune di Frattamaggiore, escludendo quelli di Grumo Nevano e Frattaminore, giunge la risposta del sia del sindaco Carmine D’Aponte che quella del presidente Sossio Farina al Consigliere Tammaro Faccenda: siamo davvero all’incredibile
Il Presidente attuale Sossio Farina pur condividendo in via astratta il mancato utilizzo di personale degli al tri due Comuni, parla di prassi consuetudinaria implicitamente condivisa dai tre Comuni e mai ostacolata nell’utilizzare personale del Comune capofila. Come dire si è sempre fatto così adesso cosa volete? Quindi secondo Farina fino ad oggi i rappresentanti dei due comuni Grumo Nevano e Frattaminore negli anni non hanno mai proposto una distribuzione equa nel caso specifico e questo ci sembra davvero incredibile visto che anche i contribuenti grumesi e frattaminoresi versano soldi nelle casse del Consorzio. Ancora più incredibile la risposta del sindaco Carmine D’Aponte che nel rimandare Faccenda a leggere la risposta di Farina, inizia addirittura a dire che lui non era a conoscenza dell’atto del Consorzio: e il nostro rappresentante a cosa serve? Inaccettabile e contraddittoria la risposta sulla richiesta di dimissioni del nostro rappresentante. Contraddittoria perchè già il fatto di non essere a conoscenza dell’atto, dimostra che non c’è interfacciamento tra lui e il rappresentate e solo questo già basterebbe alle dimissioni. La dichiarazione che ancor più deve far riflettere sull’impegno politico è quella con cui D’Aponte confonde la tutela degli interessi dei cittadini di Grumo Nevano in sede di Consorzio in maniera equilibrata con una indebita ingerenza negli affari gestionali del Consorzio. Davvero senza parole, ecco perchè Grumo Nevano arretra ogni ora che passa e nelle istituzioni collegiali non conta più nulla. Nel frattempo Tammaro Faccenda ha faqtto un’altra richiesta al Consorzio nel merito delle ditte e dei lavori, ne parleremo a breve.