Il nuovo esecutivo è partorito con l’arrivo di due quota rosa mentre Mario Lamanna rimane ben saldo al proprio posto ottenendo “un premio speciale alla carriera” per i grandi risultati ottenuti nell’ecologia, nell’urbanistica, nella manutenzione, nella viabilità, nella protezione civile: ha cambiato il volto al paese, oggi siamo nella elite dei Comuni a Nord di Napoli.
Il suo fidato Consigliere comunale Dott. Rino Maisto, pare con forte insistenza, lo abbia difeso in una sorta di “nomination del David di Donatello” riservato agli amministratori capaci di cambiare il volto alle comunità e ci è riuscito tra una serie di turbe gastroenteriche di alcuni Consiglieri comunali della maggioranza i quali invocavano un cambiamento radicale senza continuità, ma i risultati sono risultati e i premi vanno assegnati, altrimenti vengono meno i numeri in Consiglio comunale. Adesso qualcuno dirà che Peppino Landolfo dopo essere stato nominato giornalista, ha perso la brocca, ha dimenticato davvero i risultati che sono sotto gli occhi di tutti? No state sereni, è pur vero che sono ancora emozionato per la nomina, ma non ho ancora perso la brocca, registro soltanto in quale baratro politico siamo piombati, quale modo deleterio di pensare la politica in chi assume funzioni pubbliche : oggi a Grumo Nevano, in chi ci amministra, va tutto nettamente in senso contrario ad una giusta logica del saper amministrare con competenza, trasparenza e risultati positivi per la collettività. Chi invece potrebbe riuscirci in totale onestà politica, ovviamente non potrà mai ottenere una nomination a quel tipo di David. La prova? La sceneggiata del rimpasto e la totale assenza di etica e dignità politica dopo fatti gravissimi che tirano avanti dal maggio del 2015. E non si fermano, compreso chi ha i mal di pancia. Auguri alle due quota rosa.