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Grumo Nevano, INCREDIBILE D’APONTE “INOPPORTUNO MANTENERE IN CAPO UNO DEI DUE TECNICI SOTTOPOSTI AD INDAGINI PER REATI RELATIVI ALLA EDILIZIA PRIVATA”

Davvero incredibile la proposta di delibera a firma del sindaco Carmine d’Aponte con la quale nell’Ufficio Tecnico arriva per 12 ore settimanali un altro dirigente proveniente dal Comune di Trecase. Incredibile perchè si adottano due pesi e due misure nei confronti di Salvatore Flagiello e Pasquale Miele.

Se il primo aveva già espresso la volontà di andare via in altro Comune, il secondo sembra non abbia espresso alcuna volontà di andare via, ma, nonostante come Flagiello, sia sottoposto a provvedimenti disciplinari ed indagini da parte della Procura per reati relativi a pratiche di edilizia privata, rimane al proprio posto. Carmine D’Aponte deve spiegare ai grumesi e principalmente alla Procura di Napoli Nord, come intende difendere la trasparenza, la legalità e l’immagine della città, come lui stesso riporta nella delibera: “Che, in ogni caso, l’amministrazione, anche al fine di non pregiudicare l’immagine dell’Ente, si è convinta dell’inopportunità di mantenere in capo ad uno dei due tecnici comunali la responsabilità del settore Urbanistica, nelle more che venga chiarita la posizione dei due dipendenti nei procedimenti penali a loro carico”. Ebbene, secondo D’Aponte l’immagine dell’Ente non si pregiudica se si allontana uno soltanto, tra l’altro facendo rimanere quello che rispetto a Flagiello ha pure subito l’interdizione dai pubblici uffici. Veramente incomprensibile il metodo e la scelta che apre uno scenario di dubbi infiniti atteso anche i conflitti d’interesse emersi proprio nella fase delle indagini da parte della Procura rispetto ad consigliere comunale, come riportato nell’ordinanza della Procura. Nulla contro i tecnici, in particolare Pasquale Miele al quale auguriamo di risolvere tutti i problemi, ma non si possono usare due pesi e due misure, nè tantomeno si può parlare di difesa dell’immagine della città quando nei fatti non è cambiato nulla. Un atto che mortifica la trasparenza e la stessa città. Forse D’Aponte è preso in questi giorni dalla campagna elettorale affannosa del PD tanto che dai manifesti di stamani, leggiamo che sarà presente alla manifestazione di chiusura del PD. Finalmente sappiamo anche da che parte sta politicamente dopo la ridda di voci che lo vedevano addirittura a destra, ma noi non ci avevamo mai creduto. 

LA DELIBERA

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