Sulle pagine nazionali del quotidiano IL MATTINO di oggi, è apparsa una inchiesta sullo stato di sicurezza antisismica delle scuole in Campania e il caso della scuola di via Vespucci è stato citato come caso emblematico. Nell’articolo si parla pure che nonostante ci fosse una relazione del tecnico nel mese di marzo, la scuola è stata chiusa dopo ben otto mesi. Ecco l’articolo integrale
IL MATTINO “Chiusa lo scorso novembre, la materna di via Vespucci a Grumo Nevano è un caso emblematico della mala-edilizia scolastica campana. La relazione del tecnico che dichiarava il plesso non sicuro ed adeguato sismicamente, era arrivata nel marzo scorso. Eppure la scuola ha chiuso i battenti soltanto otto mesi dopo. Un atto che ha posto fine a una storia controversa, che prende il via nel 1978 con la costruzione dell’edificio, finanziata con 700 milioni di vecchie lire, e completata 19 anni dopo. Doveva essere un asilo nido. Le viene cambiata la destinazione d’uso: scuola materna. Non può però essere utilizzata: manca il collaudo. Ci sono errori nei calcoli del cemento. E l’ipotesi abbattimento resta sempre in piedi”.