Grumo Nevano, “IL SINDACO ANCORA AGLI ARRESTI CON LA CITTA’ ABBANDONATA” di Peppino Landolfo

Un inizio anno davvero triste per Grumo Nevano mentre arrivano notizie dalla Prefettura poco confortanti da verificare. Sono oltre due mesi che il sindaco Pietro Chiacchio è agli arresti domiciliari nonostante girasse voce che per Natale sarebbe stato “liberato”. Umanamente non può che dispiacere, ma politicamente gli addetti ai lavori sanno bene che per il momento, purtroppo per lui, sarà molto dura.

E mentre il sindaco rimane agli arresti, la città continua ad essere abbandonata a se stessa. Solo visibilità e fughe in avanti per chi lo sostituisce: non sono stati capaci neppure di far rispettare la farsa delle ordinanze sui fuochi di Capodanno. A tal proposito è alquanto sospetto il silenzio da parte di alcuni gruppi e militanti che fiancheggiano l’amministrazione, i quali, sui botti, hanno preferito sui social, parlare di ben altro e ciò dimostra quanta incoerenza c’è in giro, specialmente in chi dice di non interessarsi di politica, ma dalla politica riceve. Tutti falsi, pochi hanno il coraggio di schierarsi e ammetterlo. E questo comportamento non fa che peggiorare i rapporti niente affatto leali, di conseguenza si ripercuote nell’intero tessuto sociale. In generale, la falsità delle persone in politica rappresenta il male assoluto, peggio del voto di scambio perchè almeno nella prassi della compravendita di voti, c’è una domanda e un’offerta di soldi veri mentre, i falsi in politica, giocano esclusivamente a tutelare i propri interessi pur mascherandosi come presunti benefattori non profit nel voler bene la città: questi ultimi, nei fatti, sono i peggiori, sono interessati solo per fatti loro. Se poi alla falsità, si aggiunge l’arroganza, la cattiveria e l’essere “ominicchio” nel non mantenere comportamenti leali, i risultati saranno catastrofici per le collettività. Amministrare in un clima del genere, con rapporti del genere cosa produce di buono? Quali benefici per tutti noi? Il deserto sociale, economico, commerciale, non altro.