Un fulmine a ciel sereno si abbatte sull’amministrazione in merito all’emergenza scolastica causata dalla chiusura di via Vespucci e il mancato utilizzo di via Giotto occupato dal Comune. Stamani il Consigliere comunale Avv. Gaetano Di Bernardo si è recato a Via Quintavalle chiedendo copia del verbale di cosa avesse deciso il Consiglio d’Istituto in merito all’utilizzo dei laboratori e dei lavori deliberati dalla giunta comunale. Ed è emersa la verità.
Ecco cosa ci ha comunicato Di Bernardo “La delibera di Giunta comunale n. 189 del 12 dicembre con la quale l’amministrazione dava l’input a requisire i laboratori di via Quintavalle e una porzione del plesso per spenderci altri 50.000 euro per realizzare aule per i bambini di via Vespucci, contiene cose inesatte, non vere, e pertanto deve essere annullata. La delibera parla di una presunta intesa raggiunta tra i dirigenti scolastici interessati, ma stamani ho ritirato un documento che dice esattamente il contrario a firma della Dott.ssa Nugnes Dirigente scolastico di via Quintavalle. La Dott.ssa Nugnes attraverso una lettera indirizzata all’amministrazione e per conoscenza ai carabinieri, fa presente che mai sono stati fatti accordi in merito comunicando il parere obbligatorio e vincolante all’unanimità del Consiglio d’Istituto del 18 dicembre scorso dove si ribadisce la non concessione del laboratorio per non sottrarre agli alunni del plesso la possibilità di attività laboratoriali già in precedenza privati degli stessi. E contestualmente chiede la rettifica. Ancora una volta quindi assistiamo ad atti unilaterali e addirittura, come la delibera di giunta, contenenti cose non vere. Contrariamente a come afferma la Giunta, il Consiglio d’Istituto dice no a concedere i propri laboratori, pertanto la delibera va annulla e fermati i lavori“. Attendiamo adesso le reazioni dell’amministrazione e delle istituzioni che devono far rispettare pareri, norme e leggi”. ECCO I DOCUMENTI