Era il 26 Ottobre scorso quando la città è stata scossa dalla notizia degli arresti del sindaco Pietro Chiacchio e di Antonio Pascale, entrambi ancora agli arresti.
Da un mese quindi ci ritroviamo senza un sindaco alla guida della città. Se in termini giudiziaria la novità degli arresti per Grumo Nevano è da considerarsi storica atteso che mai era successo prima d’ora, in termini politici e amministrativi, con il sindaco in sella, abbiamo trascorso due anni e mezzo di immobilismo e inefficienze totali per cui praticamente non cambia nulla con o senza il sindaco. Cambia però tantissimo per ciò che concerne la credibilità di chi, ad oggi, è lontano dalle disgrazie giudiziarie come i consiglieri comunali di maggioranza i quali hanno il compito di traghettare la città senza il sindaco ma con un vice sindaco non legittimato dal voto popolare. Da un mese lo stanno facendo ancora peggio dei mesi precedenti e i risultati fallimentari sono a portata di mano, a vista d’occhio. Lo status di credibilità dei consiglieri della maggioranza è cambiato in negativo in maniera drastica su tutto il territorio atellano che segue le vicende della nostra città. Non possono, lo abbiamo scritto, ma principalmente non devono dimettersi, devono andare avanti per altri mesi, forse ancora senza il sindaco, nella speranza che qualcosa cambi e chi osserva si convinca a trarne le attese conclusioni.