Ogni nostra anticipazione sulle indagini in corso al Comune di Grumo Nevano da parte della Procura della Repubblica di Napoli Nord, della Guardia di Finanza, della Polizia Provinciale, di Carabinieri e Polizia di Stato, puntualmente sono avallate dai fatti e dagli eventi. Ancora una volta chi tenta di delegittimare la nostra informazione ai grumesi nel mondo, è sconfitto e smentito.
L’interdizione dai pubblici uffici per il responsabile dell’Ufficio Tecnico è un fatto gravissimo che oltre ad avere il suo naturale sviluppo nelle indagini penali e amministrative, si lega tutt’uno con la gestione politica, in quanto le accuse tirano in ballo un consigliere comunale dell’attuale maggioranza, cugino del capo dell’Ufficio Tecnico a cui si contesta la presunta produzione di documenti falsi. E’ tutta la maggioranza che è politicamente coinvolta e dalla quale si attendono serie e urgenti azioni, gravissimo se non prenderanno decisioni nel merito politico. La città sta subendo una delle pagine più buie della storia politica e amministrativa. Consentitemi di esternare pubblicamente la soddisfazione personale verso la fondatezza reale e documentata delle nostre notizie. Non sono assolutamente soddisfatto e contento invece verso chi è colpito direttamente dall’azione della Procura: avrà sicuramente tempi e modi per difendersi dalle accuse. Soddisfazione perchè quando nello scorso aprile abbiamo anticipato l’ipotesi di documenti falsi, su di noi, da parte di soggetti vicini e facenti parte dell’attuale maggioranza, è scattata la campagna di delegittimazione cercando di far passare le nostre notizie non vere. Il tempo è stato galantuomo e lo sarà ancora nelle prossime settimane quando avremo le notizie più importanti, quelle tanto attese. A più tardi l’appello al Prefetto di Napoli, alla Procura.