L’altro giorno abbiamo letto l’ennesimo articolo apparso sul quotidiano campano ROMA (pubblichiamo a margine la parte saliente) dedicato alla scuola di via Giotto requisita dall’amministrazione per far posto agli uffici comunali e dirottare i ragazzi, gli alunni in altri posti.
Continua il disappunto e lo sconcerto dei genitori degli studenti costretti a rinunciare a quella che era la loro sede naturale e storica, che forse non vedranno mai più. Si perchè con lo sperpero di denaro pubblico in atto tra progetto e varianti in corso, stiamo già oltre 150.000 euro spesi! E non è finita. Dove sono stati spesi questi soldi atteso che abbiamo visto una guardiola (protocollo), una rinfrescata ai muri e qualche impianto? Tra l’altro alcune brutture come documentato nella foto che pubblichiamo: la centrale con il quadro elettrico interno all’ufficio messi comunali! Bene se questo è il nuovo, allora dobbiamo davvero preoccuparci nei prossimi mesi. Infatti nell’articolo del ROMA, si pone il problema dell’inizio dell’anno scolastico con la non facile convivenza nei due lotti, degli uffici comunali e delle classi scolastiche, oltre all’arrivo quotidiano dei genitori. Sarà sicuramente un autunno caldo. Nel frattempo la minoranza chieda tutti gli atti relativi alla spese dei lavori.