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Grumo Nevano, NELLA TOTALE DESERTIFICAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE SI APPROVA UN CONSUNTIVO FALLIMENTARE PER LO SVILUPPO DELLA CITTA’

Spettatori presenti due, uno di questi era Peppino Landolfo. Per la minoranza presenti solo Di Bernardo e Iannucci. Maggioranza compatta e granitica nel continuare a mortificare la città.

In vista delle decisioni più attese dalla città provenienti da altri organi istituzionali e di controllo, con le indagini che proseguono a ritmo serrato, stamani nel deserto più assoluto mentre si festeggiava la nascita della Repubblica, a Grumo Nevano si approvava un bilancio consuntivo dal quale emerge una situazione reale disastrosa della città nei famosi 28 punti di cui ne abbiamo parlato ieri. “Un fallimento politico, amministrativo e sociale che non ha precedenti nella storia amministrativa grumese. Un bilancio di soli numeri vessatori per le economie delle famiglie. Dal preventivo al consuntivo emergono solo numeri virtuali come un avanzo che non sarà mai incassato, basta vedere che su oltre 2 milioini di euro sono entrati appena 119000 euro. Soltanto sperperi e tasse per i cittadini, nulla di politicamente serio da prendere in considerazione mentre le condizioni generali di degrado e abbandono della città si aggravano ogni giorno che passa e non si capisce cosa aspetta il sindaco a prendere le opportune decisioni. I grumesi meritano più rispetto” conclude il Consigliere Avv. Gaetano Di Bernardo.

Noi aggiungiamo che per fortuna forse ci troviamo di fronte all’ultimo bilancio che sarà approvato dall’attuale maggioranza, non sappiamo se si andrà a votare nella primavera prossima, ma abbiamo un sentore diverso rispetto a quello che dichiara il Prefetto. Ancora una volta le solite sortite fuori luogo dell’assessore D’Aponte il quale riferendosi al nostro articolo sui costi del personale del Comune, come sempre interpreta gli scritti a suo modo. Nessuno ha mai parlato di fannulloni, non è nel nostro stile, ma si è semplicemente riportato un costo e la media in rapporto a quella nazionale, e poi nel famoso 2012 i dipendenti in organico erano di più. D’Aponte ha dimenticato di dire che lui e gli amministratori ci costano la bellezza di 130.000 euro per produrre un disastro amministrativo che è sotto gli occhi di tutti. Per la cronaca mancava Pina Chianese assente giustificata.

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