“Incrementare il livello degli accessi nei Comuni al minimo sentore di qualcosa che non va. L’accesso serve a far sentire all’amministrazione che c’è attenzione al suo modus operandi”.
Una dichiarazione quella del Prefetto di Napoli in Commissione Antimafia in vista delle consultazioni comunali che interessa l’area dei Comuni a nord di Napoli. Il Prefetto Carmela Pagano afferma… che al minimo sentore di qualcosa che non va occorre intervenire con una commissione d’accesso. Sappiamo che il nostro Comune fa parte di una lista di almeno 20 Comuni sui quali la Prefettura esercita maggiore attenzione e di sentori che qualcosa non vada per il verso giusto ne abbiamo avuti a partire dal caso della consigliere comunale più votata e poi fatta decadere dalla stessa Prefettura di Napoli per una condanna penale. Gli ultimi avvenimenti di una serie di avvisi di garanzia indirizzati a funzionari, dipendenti e al sindaco rappresentano altri sentori di un qualcosa che non va nella macchina amministrativa. Le continue e quotidiane sortite della Polizia Provinciale e della Guardia di Finanza in alcuni uffici, rappresentano altrettanti sentori che qualcosa non va. Sentori che iniziano a non essere più minimi. Dalle parole del Prefetto riservate all’area nord,… per far sentire all’amministrazione che c’è attenzione al suo modus operandi…, potrebbe verificarsi una decisione amara per la città: ipotesi arrivo commissione d’accesso? Nessuno se lo augura, ma se dovesse servire a ristabilire un modus operandi in piena sintonia con la trasparenza e la legalità, certamente non sarà un dramma, ma una panacea per il futuro politico e amministrativo della città di Grumo Nevano.