C’è aria del rompete le righe, la paura di andare a casa fa 90 e allora ogni passo e ogni movimento dei consiglieri comunali di minoranza negli uffici, è tallonato a breve distanza dal sindaco e dalle vedette lombarde poste a guardia dei corridoi. Divertenti scene da Made in Sud.
E’ davvero incredibile ciò che sta accadendo sul Comune da qualche settimana ad oggi. Mai si era visto un clima di “terrore” quando si presentano non i Carabinieri o la Guardia di Finanza o la Polizia Provinciale che ormai hanno messo tenda sulla casa comunale e chissà se mai se ne andranno, ma invece il “terrore” aumenta vertiginosamente quando arrivano i consiglieri comunali di minoranza per fare il loro dovere nel controllo degli atti e della macchina amministrativa. Appena varcano le porte dell’ufficio tecnico o di altri uffici, arriva di corsa il sindaco o la vedetta lombarda di turno per sincerarsi di cosa stia chiedendo il consigliere, quale atto, quale determina, quale documento importante. Un allerta generale che fa correre tutti con le braghe in mano. Scene divertenti meglio di una serata all’Auditorium della RAI di Napoli per assistere a Made in Sud! Risate che coinvolgono tutti i presenti, compreso il sindaco e la vedetta di turno, ma in chi ci amministra serve a mascherare la loro paura. Secondo noi il sindaco farebbe meglio a dedicarsi molto di più alle esigenze della città e dei cittadini che a rincorrere negli uffici i consiglieri Di Bernardo, Faccenda, Ricciardi, cominciando a dare risposte sui vari quesiti posti: ma ormai la paura ha contagiato un pò tutti e nessuno risponde, neppure gli assessori Mario Lamanna, Carmine d’Aponte, Carla Cimmino, Antonio Chiacchio, Rosa Bencivenga. Stesso silenzio assordante e paura di perdere seggiola e benefici politici per i consiglieri comunali della maggioranza che ogni tanto vale ricordare ai grumesi che ci leggono, sono: Gennero Brisetti, Rino Maisto, Guido Miele, Angelo Rennella, Gianpiero De Santis, Vincenzo Liguori, Anna Di Matteo, Pina Chianese, Pasquale D’Angelo e Arcangelo D’Errico. Se ci siete battete un colpo, fateci sapere cosa ne pensate dei 31.000 euro addebitati ad un funzionario e quando verranno restituiti ai grumesi come i 40.000 euro di un altro incarico senza convenzione; cosa ne pensate dei prodotti chimici impiegati sul verde pubblico e i disagi alle scuole; cosa ne pensate di via pola chiusa. Non avete paura di comunicare e Grumo Nevano News, al contrario di chi gestisce gruppi Facebook denominati solo a chiacchiere liberi di esprimersi ma invece ti cancellano su invito di “politici”amministratori a loro vicini che soffrono la comunicazione, è disponibile a far leggere dalle proprie pagine, finalmente una risposta su questi quattro argomenti, dal sindaco o dalla maggioranza o dagli assessori per tranquillizzare i grumesi specialmente sui soldi pubblici che non tocca a loro sborsare.