Grumo Nevano, PROPONIAMO UNA FARMACIA COMUNALE COME BENE COMUNE. EVITIAMO ANCHE CLAMOROSI CONFLITTI D’INTERESSI

Prendiamo spunto da alcuni avvisi che stiamo leggendo sui siti istituzionali in palese conflitto d’interessi e proponiamo per la città di Grumo Nevano una farmacia comunale come bene comune.

Il compito delle farmacie comunali non è quello di fare cassetto ma di svolgere servizi sociali mantenendo i bilanci in ordine ed investendo gli utili nei servizi stessi senza pesare minimamente sul bilancio del Comune già provato dai tagli. I compiti che debbono svolgere le farmacie comunali sul territorio sono molteplici. Il più importante è quello di essere collocate nei quartieri o nelle frazioni più periferiche, trascurate dalle farmacie private perché meno remunerative. Non secondario è l’aiuto fornito agli anziani, ai disabili e ai pensionati offrendo particolari sconti sui prodotti in vendita, la consegna a domicilio e la fornitura gratuita di particolari servizi quali la misurazione della pressione arteriosa e del peso. Molto importante anche il collegamento con gli ospedali del territorio per la prenotazione di esami e visite specialistiche e la consegna dei referti direttamente in farmacia ed il collegamento con l’Asl per gli screening su particolari segmenti della popolazione. Inoltre la farmacia comunale ha anche un ruolo di calmiere dei prezzi sia sugli esami ematici, eseguiti nelle farmacie, che sui prodotti in vendita perché, per non perdere clientela, i privati devono adeguarsi ai prezzi praticati dalle comunali.

Le farmacie comunali non vanno toccate ma utilizzate come presidi nel territorio, ovvero come elementi di prevenzione che, uniti ai medici di base ed ai pronto soccorso, costituiscono la migliore rete preventiva e il miglior sistema di sicurezza sanitario del nostro paese.

fonte www.ilfattoquotidiano.it