Grumo Nevano, VIA POLA: LE RESPONSABILITA’ SONO CHIARAMENTE DEL COMUNE E LA CORTE DEI CONTI NE DOVRA’ PRENDERNE ATTO.

Via Pola chiusa nonostante la spesa fuori bilancio di 150.000 euro. Il sindaco, dopo aver detto che si apriva prima del Natale 2016, in consiglio comunale dell’altra sera, ha dichiarato che al momento non si sa nulla per via di una ipotesi di contenzioso con Acquedotti scpa: Ma cosa c’entra Acquedotti scpa se, leggendo gli atti, le responsabilità sono state assunte tutte dal Comune ?

Come volevasi dimostrare,  era tutto un promettere aria fritta per mantenere buoni i malcapitati residenti di via Pola che permangono in uno stato di degrado assoluto dall’ottobre del 2015.

Le parole del sindaco Pietro Chiacchio che preannunciavano l’apertura della strada e quindi i lavori di ripristino dei luoghi entro il Natale 2016, erano campate in aria, dette soltanto perchè c’era una ipotesi di accordo su chi doveva effettuare i lavori con Acquedotti scpa che, ad onor del  vero, ha dimostrato ampia disponibilità nel risolvere la problematica, nonostante essere esente da ogni responsabilità per le cause della voragine. Se leggiamo tutti gli atti prodotti, è chiaro che l’aver speso 150.000 euro fuori bilancio attesta che la responsabilità della voragine è tutta a carico del Comune di Grumo Nevano. Una responsabilità netta, chiara della quale la Corte dei Conti, a cui è stato inviato tutto il carteggio compreso la delibera del debito, ne dovrà prendere atto ed eventualmente far pagare chi ha commesso atti che hanno danneggiato le casse comunali. E stanno ancora danneggiando una comunità con la strada chiusa e i residente nel degrado.