Messa da parte la questione politica che non c’è mai stata, entra in scena con prepotenza, la questione operativa e tecnica. Lo scriviamo da mesi: per Grumo Nevano la speranza che accada una “rivoluzione” istituzionale non è nelle mani della politica ormai ridotta a mero strumento di gestione del potere ad uso personale, ma in ben altre mani, quelle stesse mani operative che in questi mesi hanno portato avanti scrupolosamente, un lavoro certosino di intelligence politico.
Un lavoro che prima o poi dà sempre i frutti sperati, nel nostro caso, sono in arrivo dei veri e propri cestini di frutta di prima qualità. Notizie della ultima ora di natura tecnica operativa e pure politica, annunciano importanti decisioni tali da porre le basi politiche per il termine anticipato dell’amministrazione guidata da Pietro Chiacchio che si è rivelata inadeguata a governare la città. E le notizie sono avallate pure dalle ultime decisioni inerenti l’Ufficio Tecnico e il Comando Vigili. Al vertice dell’Urbanistica viene tagliato l’Ing. Salvatore Flagiello per far posto all’Arch. Lino Miele mentre ridiventa comandante dei Vigili Luigi Chiacchio.
Si tenta di ridisegnare assetti apicali modellandoli alle proprie esigenze, ma oltre ad essere troppo tardi, è inutile perchè non cambia la sostanza nelle conclusioni del lavoro certosino di intelligence politico. Chi ha lavorato con professionalità e grande impegno istituzionale e assunto le giuste informazioni, ha già deciso: la città merita un governo all’altezza del compito, prestissimo, molto prima di quanto si pensi, ci sarà la possibilità di dare ai grumesi finalmente un gruppo di amministratori validi, se il popolo saprà scegliere liberamente e senza condizionamenti di nessun tipo. Buona domenica