65.000 euro per i lavori a via Giotto per mettere gli uffici e 639.000 euro per comprare baracche che dopo non serviranno a nulla tranne che accendere il fuoco dei camini. Si profila un danno erariale senza precedenti atteso che ci sono alternative a costo zero.
Questa volta si “incarteranno” di brutto sindaco e assessori per le due delibere che prevedono la spesa di 700.000 euro per realizzare opere che saranno smantellate! 639.000 euro per baracche ad uso momentaneo per uffici comunali e 65.000 euro per lavori che poi saranno smantellati a via Giotto per ripristinare i servizi ai bambini.
Ma il danno erariale non finisce quì, perchè sulla questione del Mercatino Rionale, dove già sono stati sperperati negli anni oltre 500.000 euro senza avere nulla, tranne che una serie di pilastri abbandonati, adesso sindaco e assessori rinunciano a terminare l’opera prendendo 300.000 euro per comprare le baracche: da un progetto già inserito nella programmazione che realizzerebbe una struttura al patrimonio immobiliare, si passa così ad un progetto che realizza baracche che poi, dopo l’emergenza, serviranno solo ad accendere il fuoco dei camini! UN DANNO ERARIALE ENORME COME UNA MONTAGNA, visto che per far fronte all’emergenza degli uffici, ci sono strutture di proprietà comunali dove sistemare gli uffici a costo ZERO. Esempio? Eccolo
A] Casa custode edificio scolastico di via XXIV Maggio con accesso da via Cimmino (ideale per ufficio protocollo e/o anagrafe, o altro “front office” utenza;
B] Spazio ingresso campo sportivo (è molto grande, accoglierebbe molti uffici, se non tutti, ed ha anche un ampio parcheggio antistante);
C] Ex mensa (fino a poco tempo fa deposito) della scuola di via Baracca che ha anche ingresso indipendente dalla scuola (cancello ingresso auto docenti);
Inoltre, e solo se fosse indispensabile si potrebbero utilizzare:
D] Auditorium di via Quintavalle, nel caso di attività teatrali o quant’altro è stato programmato dalla scuola durante il periodo dell’emergenza, tali attività potrebbero essere fatte al cinema Lendi (o altra struttura equivalente) con costi a carico del Comune;
E] Palestra edificio di via XXIV Maggio
Alla luce di tutto ciò ognuno di noi si dovrà adoperare per inviare alla Procura della Corte dei Conti, tutti gli atti di questa operazione che produrrà un danno erariale alla comunità grumese senza precedenti. Oltre al danno la beffa di non avere più la possibilità di costruire il mercatino rionale.
Un momento drammatico per la città di Grumo Nevano che vede amministrare le nostre risorse nella maniera più irresponsabile di sempre.