In carcere ex sindaco di un Comune irpino
fonte www.napoli.repubblica.it
Personale della Questura di Avellino ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere e degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli – a seguito di un’inchiesta condotta dal pm Francesco Soviero coordinata dal procuratore aggiunto anticamorra Giuseppe Borrelli – nei confronti di amministratori (in passato e attualmente in carica), funzionari comunali e vigili urbani, ma anche imprenditori e pregiudicati locali, del comune di Pago del Vallo di Lauro. In particolare, sono stati acquisiti concreti elementi in ordine ai delitti di abuso d’ufficio, concussione, estorsione, aggravati dall’ utilizzo del metodo mafioso. Di particolare rilievo appaiono le intercettazioni ambientali nell’ufficio del sindaco e nell’ufficio tecnico, che hanno consentito di registrare – quasi in presa diretta – la commissione dei gravi reati contestati. Altri particolari saranno chiariti in conferenza stampa dal procuratore Giovanni Colangelo.
Gli arrestati: sono Giuseppe Corcione, nato a Pago del Vallo di Lauro (Avellino) il 17.4.1955, misura cautelare della custodia cautelare in carcere;
Luigi Vitale, nato a Pago del Vallo di Lauro (Avellino) l’8.7.1973, misura cautelare della custodia cautelare in carcere; Andrea Amoroso, nato a Pago del Vallo di Lauro (Avellino) il 12.7.1967; Luigi Scafuro, nato a Nola (Napoli) il 4.9.1972; Antonio Scafuro, nato a Nola (Napoli) il 15.9.1973;
Francesco
Scala, nato a Pago del Vallo di Lauro (Avellino) il 2.11.1966; Antonio Rega, nato ad Avellino il 18.10.1983; Carmine Bossone, nato a Pago del Vallo di Lauro (Avellino) il 30.7.1964; Luigi Scafuro, nato a Pago del Vallo di Lauro (Avellino) il 12.12.1957; Vincenzo Grasso, nato a San Paolo Belsito (Napoli) il 18.3.1980; Raffaele Scubelli, nato a Quindici (Avellino) il 18.1.1968. Tutti sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari