Sistemando il mio archivio calcistico degli anni dal 1968 al 2000 e passa, tra centinaia di cimeli ho ritrovato un biglietto del 1982-83 campionato di serie C2 derby Frattese-Grumese.
Era il 17 Aprile del 1983, a Frattamaggiore finì 1 a 1. Sia la Grumese che la Frattese si classificarono al 7 posto con 34 punti, mentre il campionato fu vinto dal Messina con 46 punti e Akragas al secondo posto con 45 punti. All’andata a Grumo finì 0 a 0.
Quanti ricordi toccando con le mani questo biglietto, anni d’oro sia per gli appassionati di calcio grumese che per il mondo del lavoro, di tutta la comunità di Grumo Nevano. La squadra ai vertici delle categorie semiprofessionistiche ad un passo dal professionismo delle serie superiori, rispecchiava in toto quel periodo. Un momento storico per la città molto fiorente che però non fu gestito in maniera appropriata e lungimirante dalla classe dirigente politica di allora che non era agli stessi livelli dei dirigenti della Grumese Calcio che invece, dal loro canto, contribuirono al miracolo calcistico.
Ai trionfi calcistici, non si riscontrarono trionfi strutturali per la città tali da poter conservare ed espandere quel boom artigianale calzaturiero e tessile, di attività produttive presenti sul territorio che formavano l’anima, il tessuto della intera città. una economia anche se per la maggior parte sommersa, che rendeva vivibile e autosufficiente la nostra comunità.
Un mix di egoismo e inefficienza della classe politica di quegli anni, ha fatto si che si perdesse ogni possibilità di mantenere quei livelli di vivibilità, di sicurezza per un lavoro nelle piccole e medie attività presenti in quegli anni. Oggi ci è rimasto soltanto il ricordo, un bel ricordo. Peppino Landolfo