Un assessore pagato dai cittadini non può dichiarare cose non vere in consiglio comunale
Ecco il comunicato del consigliere Avv. Gaetano Di Bernardo
“L’altra sera in consiglio comunale ho chiesto all’assessore Mario Lamanna il perchè delle mancate risposte alle mie interrogazioni, tra le quali quella relativa ai 150.000 euro di via Pola ancora chiusa. Ebbene prendendo a pretesto che io informassi la Procura, ha dichiarato di non voler rispondere, sottolineando tra l’altro, che per i lavori di via Pola a lui non era delegata alcuna competenza in quanto trattasi di lavori pubblici e non di manutenzione.
Nulla di più falso, perchè l’assessore Lamanna con delega alla manutenzione, ha ricevuto tutte le relazioni a firma del responsabile del settore Arch. Miele che ovviamente era tenuto ad informare l’assessore di riferimento.
Ecco il documento che invio a Grumo Nevano News per la pubblicazione, è la prova schiacciante che Lamanna ha dichiarato cose non vere.
Ora due sono i casi, o l’assessore Lamanna è talmente incompetente nel suo ruolo politico visto che non conosce neppure la propria delega a cosa si riferisce, e questo sarebbe ancora più grave perchè ci troviamo di fronte ad un assessore, un tecnico pagato profumatamente dai cittadini, oppure ha inteso sviare perchè non ha voluto rispondere o per assenza di conoscenza della materia o per altre ragioni al sottoscritto ignote, resta il fatto che lui è l’assessore alla manutenzione e deve dare risposte alla città e non può dire che non gli competono. Se non lo fa vada a dimettersi già stamattina”. Avv. Gaetano Di Bernardo