Tanti nostri lettori e cittadini grumesi, ci scrivono per saper a che punto sono i vari filoni delle indagini in corso dopo le varie denunce alla Procura della Repubblica da parte di alcuni esponenti della minoranza, in primis l’Avv. Gaetano Di Bernardo.
E’ trascorso oltre un anno dall’insediamento dell’amministrazione guidata da Pietro Chiacchio durante il quale, l’eccezionale azione politica, di proposte e di controllo degli atti, svolto dalla minoranza, in particolare dal gruppo Storia Futura guidato dall’Avv. Gaetano Di Bernardo, con Tammaro Faccenda e Tammaro Chiacchio, e dal Mov. 5 Stelle di Peppe Ricciardi e Carmela Mormile, non ha riscontro negli ultimi 20 anni di storia amministrativa. Un’azione forte, decisa e costruttiva nelle varie proposte, un’azione che ha messo a nudo il totale fallimento di un’amministrazione nata male che continua a sopravvivere peggio, tutto ai danni della comunità grumese.
Tante le proposte e le battaglie per fermare speculazioni e inefficienze, brutture urbanistiche e ingiustizie nelle politiche sociali come l’assegnazione di un alloggio popolare senza graduatoria, come le antenne selvagge, gli abusi edilizi eccellenti sulle zone b e le speculazioni in arrivo sulle zone f, mentre sembra ci si prepara ad un nuovo sacco edilizio con una pazzia: una variante sulle zone agricole, zone d. Battaglie per la sicurezza delle scuole, in difesa della legalità, degli interessi dei grumesi, come la questione della casa del custode liberata dopo anni grazie all’azione dell’Avv. Di Bernardo.
Poi una serie di proposte che la maggioranza puntualmente ha bocciato, forse solo perchè difendevano gli interessi di tutti mentre, dagli ultimi eventi, si capisce chiaramente che l’attuale amministrazione si muove solo per pochi intimi.
Parallelamente, a cominciare dalla vicenda della consigliera Ranucci, alla questione dei rifiuti, ai drammatici fatti di via Pola, alle lettere anonime giunte ai consiglieri dove si legge di grandi interessi e speculazioni, all’assegnazione dei fondi del bilancio partecipato, all’assegnazione di un alloggio popolare, alla vicenda dell’ex scuola di piazza capasso, a questione legate all’urbanistica, gli stessi ocnsiglieri della minoranza, hanno informato la Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza, la Prefettura e le forze dell’ordine che sembra, in queste ore, stanno intensificando la loro azione di controllo nei vari uffici.
A che punto sono le indagini? Atteso la lentezza italica dei procedimenti della giustizia, voci parlano di imminenti decisioni, tutti siamo curiosi di sapere come andrà a finire.