Prendiamo atto ancora una volta che l’Amministrazione non ha alcuna intenzione di difendere gli interessi dei cittadini, ma esclusivamente gli interessi propri e degli amici di cordata politica.
Ci troviamo di fronte ad una maggioranza che bleffa ogni volta che occorre decidere per la salvaguardia dei cittadini grumesi.
Bleffano ai danni dei grumesi i quali, per l’ennesima volta, sono stati mortificati e raggirati senza un minimo di pudore, e in particolar modo, da un Presidente del Consiglio comunale che ha voluto riunire l’assise il 18 agosto, quando la maggior parte dei cittadini si gode qualche giorno di riposo, rinnegando di fatto, la falsa volontà dell’attuale amministrazione, nel realizzare la partecipazione del popolo alle scelte più importanti.
Ieri sera la mancata partecipazione non è stata soltanto del popolo, ma principalmente degli amici del Presidente che fanno parte della maggioranza, i quali, interessati piu’ ai supermercati e al cemento che ai servizi ai grumesi, ovviamente hanno preferito la tintarella, guadagnata in questi 14 mesi di disastri amministrativi.
Mai nella storia politica grumese si era visto un Presidente del Consiglio legato più agli interessi politici di pochi che a quelli di tutta la città, visto che oltre a non esitare un istante nel convocare l’assise nel pieno delle ferie, l’ha fatto in maniera maldestra per prendere tempo, non prevedendo una seconda convocazione, dando così uno schiaffo all’intera cittadinanza e ai Consiglieri comunali regolarmente presenti: a Grumo Nevano mai si era arrivato a tanto squallore amministrativo.
Ieri sera finalmente abbiamo avuto la prova che non si vuole modificare il Piano Commerciale, e le Zone F presto saranno il piatto forte degli speculatori del cemento. Addio ai parcheggi, al verde attrezato, alle strutture per servizi, Grumo Nevano subirà il colpo mortale.
Noi certamente non ci fermiamo ed abbiamo richiesto, insieme al Mov. 5 Stelle, una nuova convocazione pronti a difendere gli interessi dei cittadini.
Nelle amministrazioni, nella politica, tutto può succedere, ma nessuno potrà mai fermare il tempo, e prima o poi tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità davanti al popolo, senza bleffare, senza prendere in giro la gente, senza essere codardi, ma avere il coraggio di decidere e ammettere pubblicamente se si è mercenari o veri politici al servizio della comunità. Viviamo da 14 mesi una esperienza politica dannosa per la nostra comunità, caratterizzata da fatti gravissimi. Ieri i Consiglieri comunali Di Bernardo, Ricciardi, Iannucci e Chianese, sono stati i destinatari di una lettera anonima, gravissima, a firma di un fantomatico gruppo antitangenti dai contenuti diffamatori, con ipotesi di fatti che avrebbero interessato esponenti della maggioranza, lettera dalla quale prendiamo le dovute distanze consegnandola alle forze dell’ordine.
Avv. Gaetano Di Bernardo
Tammaro Faccenda
Tammaro Chiacchio