Una volta, non solo in politica ma principalmente nella società, l’essere umano si vergognava alla minima azione poco nobile che gli potesse capitare, dalle nostre parti si dice “si metteva scuorno”.
Oggi, chi ancora detiene saldamente valori e dignità, continua a mettersi “scuorno” anche per le piccole cose che potrebbero essere poco nobili. E lo fa con orgoglio, principalmente quando si manipolano i soldi dei cittadini.
Già lo so, adesso i pezzenti della politica diranno che senza “scuorno” almeno si riempe la pancia, e di questi tempi magri è meglio perdere lo “scuorno”. Punti di vista. E così sarà, anzi già lo è nei fatti.
La delibera sulle Zone B2 è una delibera prodotta con la complicità di tutti, nessuno escluso. Una delibera che oltre a salvare il fabbricato dei parenti del sindaco in via Donizzetti, produce uno dei conflitti d’interesse mai avuti prima con tanti consiglieri comunali: non solo i parenti del sindaco, ma pure quei consiglieri comunali residenti e proprietari in Zone B2 che la voteranno favorevolmente! E qui le autorità dovranno accertare residenze e proprietà di tutti, nessuno escluso.
Hanno preparato pure la trappola sulle Zone F che serve a zittire qualcuno del gruppo che scalcia per amici, ma specialmente stanno preparando una più che sospetta operazione in solitudine senza interpellare le categorie, la città, le associazioni, i cittadini sulle Zone D, la famosa zona industriale.