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Grumo Nevano, ASSESSORI DA DIMETTERE IMMEDIATAMENTE! Non hanno poi tutti i torti alcuni consiglieri comunali come Anna Di Matteo che insiste nella nomina di un nuovo assessore: noi diciamo di tutto l’esecutivo prima che la città sprofondi.

48 ALLOGGI, VIA POLA, STRISCE BLU, RIFIUTI, ILLUMINAZIONE, POLITICHE SOCIALI, URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI: La città, i cittadini stanno pagando e pagheranno con i loro soldi dai loro stipendi.

Comincio dai 48 alloggi. La delibera con la quale si approva una ipotesi di accordo con il concessionario privato, dove dal bilancio i grumesi anticiperanno 600.000 euro freschi freschi  dai loro stipendi che versano alle casse comunali, è un atto amministrativo che occorre approfondire, principalmente in un momento di ristrettezza economica e vista la velocità adottata nello stanziare questi 600.000 euro prelevandoli dalla cassa comunale per poi attenderne il ritorno dalla Regione sembra  a ottobre, salvo altri ostacoli o rinvii. Non sono certo i 48 alloggi le priorità per i cittadini e quei soldi potrebbero essere anticipati per ben altro.

Tra le priorità, ad esempio, i grumesi stanno  ancora aspettando l’apertura di Via Pola abbandonata nonostante chi ha effettuato i lavori, deve essere pagato, oltre 150.000 euro. Ebbene, “miracolosamente” si trova subito il sistema per prelevare 600.000 euro dalle tasche dei grumesi per un’opera certamente non prioritaria,  ma il debito di 150.000 euro per pagare il fornitore e riprendere i lavori e riaprire quella strada che congiunge strade principali e sistemare i residenti, stranamente non ci sono. Bene ha fatto l’avv. Di Bernardo ad avvertire la Procura della Repubblica, non è possibile andare avanti così, occorre fare piena luce sul giallo di Via Pola.

Altro capitolo sono le strisce blu. Tutto d’un tratto sono apparse in tutta la città e in aree dove la possibilità di avere le strisce bianche e parcheggiare senza ticket, praticamente è quasi inesistente come l’area di via Matteotti, via Turati. Ad alcune attività commerciali sta creando non  pochi problemi. Addirittura strisce blu in zone dove al marciapiedi opposto c’è il divieto di sosta e la possibilità di parcheggiare gratuitamente non c’è.  Al momento, non abbiamo la possibilità di pagare con il bancomat obbligatorio dal 1 luglio e non c’è possibilità di pagare esattamente per i minuti che s’intende parcheggiare sin dal primo minuto: adesso occorre comunque versare un minimo di 50 centesimi. Anche questo aspetto ricade sulle economie delle famiglie grumesi e l’esecutivo non ha fatto altro che regalare stalli ad alcune attività e aumentare gli stalli a pagamento per i cittadini!!.

Rifiuti, un salasso senza precedenti per le famiglie di Grumo Nevano. In queste ore stanno arrivando le bollette e molti hanno ricevuto degli importi stratosferici che seppur minimamente ridotti rispetto allo scorso anno, ci portano tra i primi posti in Italia per tassa pro capite sulla spazzatura. In questo settore non c’è stata nessuna iniziativa da parte dell’amministrazione, esecutivo assente, mentre in altri centri si cerca di limitare il salasso.

Illuminazione da terzo mondo e invece di organizzare la manutenzione, si pensa di creare un pacchetto trentennale per la gestione e manutenzione al solito investitore privato, un appalto stramilionario per un numero di strade molto ridotto e con una manutenzione ordinaria dai costi ridotti rispetto ad una grande città, se accadrà sarà cosa inaccettabile che potrebbe nescondere ben altro.  Politiche sociali: ma a Grumo Nevano esistono ancora??? Non si ha notizia di nulla e in Ambito 17 siamo ai margini, davvero politicamente non contiamo un fico secco e chi ci rappresenta ne deve prendere atto e dimettersi.

Urbanistica e lavori pubblici. Bene qui si lavora solo in simbiosi con i privati. Tutte le iniziative in essere hanno a monte esigenze di privatizzare o dare una mano all’investitore privato, di pubblico e di pubblica utilità non c’è niente di niente, una vera e propria azione fallimentare da parte dell’amministrazione e di chi detiene le deleghe.

Bene, non hanno poi tutti i torti alcuni consiglieri comunali come Anna Di Matteo che insiste nella nomina di un nuovo assessore: noi diciamo di tutto l’esecutivo prima che la città sprofondi.

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