Prima promessa mantenuta. Il neo sindaco ha rinunciato allo stipendio per tutta la durata del mandato.
FONTE http://www.julienews.it/
I soldi dell’indennità mensile, circa milleottocento euro, andranno a formare un fondo che sarà gestito da una commissione esterna della quale faranno parte i due parroci delle chiese del paese col compito di destinarli alle famiglie in difficoltà. Giuseppe Bencivenga, quindi, metterà a disposizione il suo stipendio per aiutare i più deboli, per garantire un aiuto a chi è rimasto indietro. E la somma in un anno si annuncia pure considerevole, circa 21mila e 600 euro ogni dodici mesi che il primo cittadino darà sostanzialmente alla collettività ribadendo quanto dichiarato in campagna elettorale: “La politica è volontariato”. Un bel gesto, senza dimenticare che nessun sindaco della storia ha rinunciato da queste parti all’indennità mensile.
“L’ho promesso in campagna elettorale e non mi tirerò indietro adesso che sono sindaco – dichiara Giuseppe Bencivenga -. Le promesse vanno sempre mantenute. Sono fatto così e mai perderò il mio rapporto con la cittadinanza. Ritengo che in un momento dove la politica chieda dei sacrifici alla cittadinanza, in un momento dove si parla di tagli, la pressione fiscale è alle stelle, i trasferimenti dal governo centrale agli Enti locali diminuiscono sempre di più, è giusto e opportuno che la politica dia un esempio concreto. Rinunciare allo stipendio di sindaco penso sia una scelta importante che dimostra coi fatti quanto ho sempre sostenuto: siamo dei volontari che tentano di migliorare la vivibilità dei nostri territori. E poi un punto fondamentale del mio mandato resta quello di aiutare chi è rimasto indietro”.